Oggi, in fase di dialogo con un cliente, abbiamo nuovamente affrontato il tema Vacuum-therapy, una tipologia di trattamento che, personalmente, piace tanto per i seguenti motivi:
è un metodo terapeutico che usa il vuoto ( in un modo continuo oppure associato a tempi di azione e di pausa nell’aspirazione ) per creare un effetto pompa associando ad un miglioramento della microcircolazione tessutale un’azione antinfiammatoria e disintossicante ma sopratutto un notevole richiamo di sangue in superficie.
associato all’elettroterapia mi permette un’applicazione molto rapida degli elettrodi con notevole accuratezza, diminuendo i costi di gestione degli accessori e sopratutto i fastidi dell’applicazione non precisa ( sopratutto su spalle e ginocchia e anca ) con cinghie, con il rischio che al minimo movimento del paziente gli elettrodi si spostino dal punto di applicazione.
utilizzata in modalità operative indipendente su punti precisi come trattamento preparatorio miorilassante o di ammorbidimento tissutale per poter poi approcciare in modo più facilitato ad una seduta di massaggio sportivo, defaticante, drenante ( per gli edemi) linfodrenante.
Un’apparecchiatura è una metodica secondo me da rivalutare ( visto i bassissimi costi ) ma che ha un valido potere amplificativo per gli effetti di ammmorbidimento muscolare e tissutale, drenante, defaticante Etc.
Mi piacerebbe aprire una discussione per questa metodica vecchia ma non vecchia