Sai quali caratteristiche deve avere la stanza dove utilizzi il laser?
Anzitutto ti serve sapere che la norma di riferimento per ciò che riguarda la sicurezza e il personale abilitato per l’utilizzo delle apparecchiature laser è la EN60825-14
L’utilizzo del laser, comporta, a seconda del tipo di sorgente, l’osservanza di alcune norme operative per la sicurezza di tutte le persone potenzialmente esposte
Attualmente i laser sono suddivisioni 4 classi:
CLASSE I – laser sicuri – l’osservazione del fascio in modo diretto non comporta nessun tipo di rischio
CLASSE II – se l’osservazione del fascio avviene in modo diretto, la protezione dell’occhio è assicurata dai riflessi di difesa (palpebre); danni possono essere provocati con volontaria e prolungata esposizione o quando i riflessi sono compromessi
CLASSE III – l’osservazione diretta del fascio è sempre pericolosa
CLASSE IV – l’osservazione è altamente pericolosa. Può causare danni permanenti all’occhio e anche alla cute
CARATTERISTICHE AMBIENTALI
La stanza deve avere le seguenti caratteristiche:
La zona dev’essere opportunamente segnalata da cartelli indicanti il segnale di pericolo di emissioni laser possibilmente con anche la scritta PERICOLO RADIAZIONE LASER
Deve esserci un’apposita indicazione luminosa di colore ROSSO all’esterno della stanza dove si utilizza l’apparecchio ad indicare che il laser è in funzione
La porta di ingresso della stanza deve essere dotata di un sistema INTERLOCK, ovvero un micro-interruttore che, in caso di apertura accidentale della porta stessa, interrompe l’emissione del laser
Devono essere evitate le riflessioni speculari involontarie quindi la stanza deve essere priva di qualsiasi superficie riflettente (specchi, superfici con vernici lucide, rubinetteria e accessori cromati, etc). In caso contrario durante la terapia questi devono essere coperti
Le pareti ed i tendaggi devono essere di tipo ignifugo
I locali devono essere ben illuminati allo scopo di favorire la MIOSI PUPILLARE (diminuzione del diametro della pupilla per contrazione del muscolo costrittore della pupilla)
MISURE TECNICHE
Il laser deve avere le seguenti caratteristiche di sicurezza:
Dispositivo di blocco (pulsante d’emergenza) facilmente distinguibile e raggiungibile a favorire l’interruzione del funzionamento
Comando a chiave meccanico (fisicamente una chiave) o software (codice di accesso) per evitare l’uso non autorizzato
Il laser deve avere un segnale acustico o luminoso (o entrambi) ad indicare l’emissione del raggio luminoso
La superficie stessa dello strumento deve essere non riflettente e non deve avere componenti potenzialmente riflettenti
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
L’utilizzatore del laser deve osservare assolutamente le seguenti regole
Occhiali protettivi con opportune lenti filtrate il linea con la lunghezza d’onda della sorgente laser utilizzata
Devono essere indossati da tutti (paziente ed operatore)
Devono essere marchiati CE
L’occhiale non deve essere scelto per il prezzo ma per le seguenti caratteristiche:
Lunghezza d’onda della sorgente utilizzata
Potenza massima erogata dal laser in utilizzo
Un occhiale con filtri in linea con le caratteristiche di una sorgente laser, NON può essere utilizzato a protezione dell’utilizzo di un altro laser con caratteristiche differenti
INDICAZIONI COMPORTAMENTALI
Deve essere nominato un responsabile per l’apparecchio o gli apparecchi laser, con compiti di organizzazione e controllo delle misure di sicurezza
Per tutti gli operatori che lavorano nella zona di esposizione, deve essere prevista un’attività di informazione e formazione
Il funzionamento dell’apparecchio deve avvenire solo nelle zone controllate e delimitate preposte
L’accesso alla zona deve essere consentito solo al personale autorizzato
Quando il laser è in funzione, tutte le persone che si trovano nel locale, devono indossare gli occhiali di protezione
Operatore e paziente non devono indossare oggetti che possono in qualche modo provocare riflessioni accidentali (orologi, gioielli)
Avvisare il responsabile di eventuale degrado o danneggiamento dei dispositivi di protezione e segnalazione
Quando non in uso, il laser deve essere spento e la chiave (nel caso sia di tipo meccanico) deve essere chiusa in luogo non accessibile
La pulizia del dispositivo e dei locali deve avvenire ad apparecchio spento
Il tema non è la tipologia lo strumento o la tipologia di laser, ma la configurazione dello studio. Ad esempio uno studio associato non necessita di direttore sanitario, un centro di fisioterapia si.
E’ la natura dello studio che indica se necessario o no.
Buongiorno vorrei cortesemente sapere se è necessaria la direzione sanitaria per avere un laser in uno studio ad esempio, grazie
Buongiorno. Mi scuso se non ho risposto prima.
Il tema non è la tipologia lo strumento o la tipologia di laser, ma la configurazione dello studio. Ad esempio uno studio associato non necessita di direttore sanitario, un centro di fisioterapia si.
E’ la natura dello studio che indica se necessario o no.
Sono riuscito a rispondere alla sua domanda?