L’onda d’urto. La tendinopatia in vivo
In vivo risposta biologica alla terapia con Onde d’Urto Extracorporee nella tendinopatia umana
La terapia con Onde d’Urto Extracorporee (ESWT) è un trattamento non invasivo per tendinopatie croniche, per quanto poco si conosca riguardo in vivo.
Utilizzando la microdialisi, è stato esaminata la risposta biologica in tempo reale dei tendini sani e patologici con le ESWT.
Una singola seduta di ESWT è stata somministrata su metà porzione del tendine di Achille in tredici individui sani (età 25,7 ± 7,0 anni) e sul tendine rotuleo o di Achille di sei pazienti con tendinopatie (di età compresa tra 39,0 ± 14,9 anni). I campioni dializzati dal peri-tendine circostante sono stati raccolti prima e subito dopo il trattamento con ESWT. Interleuchine (IL) -1 e beta ;, IL-2, IL-4, IL-6, IL-8, IL-10, IL-12p70, IL-17A, il fattore di crescita vascolare endoteliale e gamma di interferone, sono stati quantificati utilizzando una matrice citometrica di flusso mentre l’attività della gelatinasi (MMP-2 e -9) è stata esaminata usando la zimografia. Non ci sono state differenze statisticamente significative tra la risposta dei tessuti biologici per le ESWT nei tendini sani e patologici. IL-1 e beta ;, IL-2, IL-6 e IL-8 sono state le citochine prevalentemente rilevate nel tendine dializzato. IL-1 e beta; e IL-2 non sono modificate in modo significativo con le ESWT. Le concentrazioni di IL-6 e IL-8 sono state elevate subito dopo le ESWT e sono rimaste significativamente elevate per quattro ore post-ESWT (P <0.001). La proforma di MMP-2 e -9 sono aumentate dopo le ESWT (P <0,003), mentre non ci sono stati cambiamenti significativi nelle forme MMP attive. Inoltre, la risposta biologica al trattamento con ESWT potrebbe essere stata differenziata tra i possibili risponditori e non risponditori sulla base di un minimo aumento di 5 volte in ogni marker infiammatorio o MMP dal pre al post-ESWT. I nostri risultati forniscono una nuova prova dei meccanismi biologici sulla base delle ESWT negli esseri umani in vivo. Essi suggeriscono che lo stimolo meccanico fornito dalle ESWT potrebbe essere d’aiuto al rimodellamento del tendine nella tendinopatia promuovendo i processi infiammatori e catabolici che sono associati alla rimozione dei costituenti della matrice danneggiata. La non-risposta di alcuni individui può aiutare a spiegare il motivo per cui le ESWT non migliorano i sintomi in tutti i pazienti e fornisce un potenziale punto di riferimento per la ricerca futura.