La T.e.ca.r. Atermica
Ma cosa vuol dire T.E.CA.R. Atermica?
Vuol dire modalità di emissione SENZA CALORE
Per la mia personale opinione, conoscendo le caratteristiche fisiche della radiofrequenza, mi risulta difficile pensare di riuscire ad avere delle interazioni tessutali con una grandezza fisica di questo tipo senza generare calore.
Certo in determinate circostanze (lesione fresca, patologia in fase acuta) a te fisioterapista risulta utile avere una energia biostimolante ma senza termicità.
Alcuni miei colleghi venditori sostengono che basta mantenere bassissima la potenza (1% o 2%) che si innesca comunque un movimento biocellulare e di conseguenza un effetto rigenerativo ma con termicità pari a 0.
E’ come dire: tieni la radio a volume quasi azzerato che non ti da fastidio alle orecchie. D’accordo ma non sento praticamente nulla.
Secondo il mio personale punto di vista non esiste una modalità ATERMICA, piuttosto possiamo avere la possibilità di lavorare con picchi di potenza più alti ABBASSANDO il livello di termicità.
Attraverso la modalità di emissione PULSATA.
Vediamo le differenze
EMISSIONE CONTINUA
L’emissione continua vedetela in questo modo: entro in una stanza, accendo la lampadina e la lascio accesa per 20 minuti. In questo modo la stanza è ben illuminata ma toccando la lampadina, questa scotta.
Nella tecar, l’emissione di potenza alla frequenza selezionata, avviene esattamente nello stesso modo e l’interazione che avrò sarà determinata da un effetto termico anche importante già a bassi dosaggi di potenza ( 25W – 30W) avendo così aumenti di temperatura localizzati in superficie o in profondità a seconda della modalità di utilizzo ( Capacitivo o Resistivo)
EMISSIONE PULSATA
In questo modo non interrompo il movimento biocellulare innescato (lo stesso infatti non si interrompe nel momento in cui si interrompe l’emissione ma rallenta). Il microcircolo invece tenderà a “portare via” il calore che si sta per innescare.
In questo modo potrò lavorare comunque con potenze superiori rispetto al lavoro in modalità CONTINUA all’1% – 2% ma la termicità sarà ridotta (NON ASSENTE).
Il controllo della termicità avviene impostando opportunamente il tempo di AZIONE e il tempo di PAUSA.
CARUSO DENIS
Salve ho da un’anno e mezzo una protesi al Titanio anallergica al ginocchio e non riesco a capire se posso fare la Tecaterapia Atermica o quella che dice lei… è per un’informazione al ginocchio grazie
Buongiorno. Grazie mille per la domanda. Il ragionamento che faccio solitamente è: quale obiettivo terapeutico voglio raggiungere? Cioè su quale effetto terapeutico devo intervenire? Controllo del dolore? Miglioramento del micro-circolo? Miglioramento della fluidità del movimento? Tutti insieme? La tecar è èpossibile applicarla sulle protesi. La domanda che mi faccio è: la sola tecar basta per gli obiettivi che voglio ottenere?
Spero di essere riuscito a spiegarmi.
Salve ho letto con attenzione le sue osservazioni che condivido . Soffro per una neuropatia periferica e muovo con molta difficoltà le gambe e tutte le terapie che generano calore non vanno bene, Ritiene che la tecar con emissione pulsata possa andar bene? grazie
Buongiorno Marcella. Mi scuso del ritardo nella risposta ma mi sono accorto che la funzione di notifiche non funzionava correttamente 😅
Il primo spunto di riflessione è: la radiofrequenza è l’energia utile per la sua patologia? Potrebbe essere utile una sinergia di terapie unite a pratiche di lavoro attivo?
Nello specifico, per le patologie neuropatiche ( utile anche comprendere la causa della patologia non solo il sintomo ) risulta essere molto efficace il laser ( sopratutto la combinazione 650 nm + 810 nm ) ma potrebbe essere non sufficiente. Dipende…..
Sono riuscito a rispondere alla sua domanda?
Salve, ho una lombosciatalgia, hanno escluso il nervo sciatico però sto avendo dolori anche riguardo a infiammazione di tipo nervoso. Ho provato a fare fisioterapia con massaggio e qualche esercizio di mobilità ma va peggio. Vorrei provare la Tecar almeno per sfiammare il dolore ma non so se atermica all’ inizio vista la mia sensibilità. Cosa mi consiglia altrimenti?
Buongiorno. Mi scuso per il ritardo nella risposta.
Non sono un fisioterapista, mi occupo di tecnologie utili a migliorare il loro lavoro.
la prima domanda che mi faccio è: come fanno ad esclutere un interessamento di tipo neuropatico?
La tecar in questo caso non è la terapia consigliata.
Farei una bella valutazione posturale e delle risonanze alla colonna per escludere qualche problema strutturale alla colonna ( ernie, restringimento del forame, sofferenza della parte neuropatica)
In caso ci fossero problematiche simili utile è cercare centri che adottino il sistema SPINAL CENTER ovvero Laser, Sistema Super Induttivo e Decompressione spinale.
Spero di essere stato utile