Il FISIOTERAPISTA PUO’ USARE LE ONDE D’URTO FOCALI?
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Questo è il dubbio principale che hanno i fisioterapisti, dialogando con loro di sinergie terapeutiche e tecnologie, nel momento in cui il focus si concentra su questa energia fisica.
Fino ad oggi, la mia risposta, da consulente, era:
NO, IL FISIOTERAPISTA NON PUO’ USARE L’ONDA D’URTO FOCALE
Da tempo, le onde d’urto, vengono utilizzate nella pratica quotidiana, quindi non mi soffermerò sull’aspetto applicativo.
Tutti sappiamo a cosa servono.
Ritengo utile investire qualche minuto per ricordare quale sia la differenza tra un’onda d’urto radiale e una focale.
In linea generale, la Onda d’urto è definita come un’onda acustica ad alta energia caratterizzata, sul fronte d’avanzamento, da una pressione in grado di passare, in frazioni di nanosecondi (10-9), da valori atmosferici (1,01- 1,02 Bar) fino a valori estremamente elevati (100-1000 Bar), per poi ritornare ai livelli di partenza dopo una fase negativa. ( fonte https://sitod.it/tecnologia/ )
La sua velocità di propagazione è in funzione del mezzo nel quale si trasmette (impedenza acustica) e dell’intensità dell’onda; conoscendo questi dati, è possibile calcolare lo spessore del fronte d’onda che è definito come lo spazio tra il punto in cui si è raggiunta la massima ampiezza pressoria e quello in cui prevale nuovamente la pressione atmosferica.
Da qui si definiscono subito le differenze principali tra un’onda d’urto focale e una radiale:
Le onde d’urto focali fSWT
- Sono generate da apparecchiature caratterizzate da:
- pressione di picco > 500 bar
- durata < 10 µs
- innalzamento della pressione < 10 ns
- A questa tipologia di apparecchiature appartengono i generatori di tipo:
- piezoelettrico
- elettromagnetico
- elettroidraulico.
- Hanno un fuoco EFD ( Energy Focused Denisty ) di dimensioni ridotte. La dimensione dipende dal tipo di generatore e, per questo motivo, l’energia può essere indirizzata verso un punto preciso nel corpo
- Fino ad oggi, potevano essere utilizzate solo da personale medico ( laureato in medicina e chirurgia )
Le onde d’urto radiali rSWT
- sono generate da apparecchiature che vedono l’emissione di un’onda sonora caratterizzate da:
- una pressione di picco < 10 bar
- durata intorno ai 1000 µs
- innalzamento di pressione > 300 ms.
- A questa tipologia di apparecchiature appartengono i generatori di tipo balistico. Il proiettile può essere messo in movimento da:
- un compressore ad aria
- un generatore elettromagnetico
- A differenza delle onde focalizzate queste non possono essere indirizzate in modo focalizzato su un punto interno al corpo poichè l’onda radializza, ovvero perde di energia con l’avanzamento
- Questa tipologia di generatore può essere utilizzata anche da personale fisioterapista
Andamento della pressione in comparazione fSWT vs rSWT
Qualche riga fa, ho detto che l’onda d’urto Focale può essere utilizzata esclusivamente da personale medico, principalmente per la potenziale pericolosità di creare danni al paziente ( cosa possibile con qualsiasi grandezza fisica, senza una adeguata formazione ), nonostante non esista una vera e propria normativa che definisce chi può usare cosa.
Nel caso di contenzioso, di un paziente che avanza una denuncia, di interventi di organi di controllo come i N.A.S., le domande che un’ipotetica giuria di giudizio pone come quesiti, generalmente sono:
- Esiste una normativa che descrive la materia? NO
- Esiste una linea guida? NO
- Esiste un organismo riconosciuto che si esprime in tal senso? SI, fino ad ora ci si rifaceva al position steatement di S.I.T.O.D. ( Società Italiana Terapie Onde D’urto )
Sotto questo punto di vista, nel 2017 il Consiglio Direttivo della ISMST (International Society for Medical Shockwave Treatment) è stata pubblicata una versione aggiornata del “Consensus Statement” originario relativo a termini e definizioni nell’uso delle Onde d’Urto. Questo documento è stato approvato e appoggiato anche da S.I.T.O.D.
In questo documento ( cito testualmente ), in base al tipo di generatore, si precisa la distinzione fra Onde d’Urto focali (che comprendono anche la variante “onde d’urto defocalizzate”) e le Onde Radiali o “pressorie”, con diversa competenza professionale (come sotto riportato in dettaglio).
Onde d’Urto focalizzate e variante Defocalizzate:
- Generatori: Elettromagnetico, Elettroidraulico, Piezoelettrico
- Indicazioni terapeutiche: come da elenco aggiornato riportato sul sito web (www.sitod.it)
- Operatore: Medico “addestrato”
Onde Radiali o Pressorie:
- Generatore: Meccanismo pneumatico ad aria compressa o bobina elettromagnetica
- Indicazioni: come da elenco aggiornato riportato sul sito web (www.sitod.it).
- Operatore: Medico “addestrato”; in alternativa, previa diagnosi da parte di medico esperto, il trattamento con onde radiali (o pressorie) può essere delegato a personale sanitario “addestrato”, che opererà comunque sotto la supervisione del medico esperto di cui sopra.
Quindi, con queste indicazioni, risulta chiaro che un fisioterapista NON PUO’ utilizzare una Onda d’Urto Focale e per l’onda d’urto radiale è sempre necessaria la supervisione del medico
FINO AD OGGI
Qualche giorno fa, la FNOFI ( Federazione Nazionale Ordini Fisioterapisti ) ha preso una posizione importante in materia, emanando un documento dal titolo:
L’UTILIZZO DELLE ONDE D’URTO FOCALI E RADIALI NELL’ATTIVITA’ PROFESSIONALE DEL FISIOTERAPISTA
(Documento approvato dal Comitato centrale FNOFI – 02 ottobre 2024)
Da questo link potete scaricare il pdf completo: https://www.ofimilano.it/2024/10/03/lutilizzo-delle-onde-durto-focali-e-radiali-nellattivita-professionale-del-fisioterapista/
Nel documento, si definiscono perfettamente:
- Sintesi della letteratura scientifica
- Quadro normativo
- Differenze tra onde d’urto focali e radiali
- La formazione nell’utilizzo
- Le onde d’urto nell’ambito del lavoro del fisioterapista
- Conclusioni
Le conclusioni sono ( cito testualmente ):
Il quadro normativo professionale, la letteratura scientifica, i percorsi formativi già in corso consentono ai fisioterapisti, professionisti sanitari formati ed informati, l’utilizzo, nell’ambito delle terapie fisiche, anche delle onde d’urto radiali e focali all’interno di un percorso di cure che rispecchi caratteristiche di efficacia, efficienza e sicurezza delle cure.
A questo punto, dovendo il giudice riconoscere un peso di parola, sul position Statment in materia, risulterà avere più peso quella di FINOFI rispetto a SITOD poichè i due soggetti giuridici sono diversi:
- FNOFI è un ente pubblico riconosciuto dallo stato
- SITOD è una società privata che fa ricerca scientifica.
Un ultimo elemento importante da tenere in considerazione, in caso un fisioterapista debba necessariamente difendersi sulla tematica di uso non consentito di elettromedicali, è il parere delle aziende produttrici della tecnologia.
Alla voce “destinazione d’uso” cercate sempre l’indicazione che il fabbricante fa, in modo chiaro, sul soggetto preposto per l’impiego del dispositivo.
Con questi elementi, oggi, si ritiene che ogni qual volta un fisioterapista dovesse ancora subire azioni dovute ad errate, autonome e diverse interpretazioni, ora sara’ molto piu’ semplice predisporre una difesa con esito positivo.
Buona fisioterapia
DENIS CARUSO