Parleremo ora di quali sono le corrette modalità applicative per un corretto trattamento. Parleremo di
ALGORITMO DI SCELTA DEI PARAMETRI
Questo algoritmo, si compone di sette passi:
Tratta un’area di dimensioni adeguate
Imposta un tempo di trattamento adeguato
Evita di utilizzare protocolli preimpostati
Utilizza una frequenza adeguata
Tessuti diversi vanno trattati in modo diverso
Effettua un movimento adeguato
Sii consapevole della finestra terapeutica
Approfondiamo
TRATTA UN’AREA DI DIMENSIONI ADEGUATE
L’area di trattamento deve essere 2 volte la grandezza della testina di trattamento.
Mediamente l’area di una testina varia da 5 a 18 cmq quindi l’area di trattamento sarà di 10 – 36 cmq (circa la grandezza di un piccolo cellulare o uno smartphone)
IMPOSTA UN TEMPO DI TRATTAMENTO ADEGUATO
Non si utilizza un tempo di trattamento standard. Tutto dipende dall’effetto che vogliamo ottenere
(vedi tabella sottostante).
Tipologia effetto
T°
Risultato
Modico
1° C
Accelerazione metabolica
Moderato
2 – 3 ° C
Diminuzione dello spasmo muscolare, diminuzione del dolore, aumento del flusso ematico, diminuzione dell’infiammazione cronica
Vigoroso
4° C
Diminuzione delle proprietà visco-elastiche del collagene ed inibizione dell’attività simpatica
Inoltre, frequenze diverse producono, a parità di potenza, incrementi termici diversi
Potenza
Frequenza 1 MHz
Frequenza 3 MHz
0,5 W/cmq
0,04° C
0,04° C
1,0 W/cmq
0,2° C
0,6° C
1,5 W/cmq
0,3° C
0,9° C
2,0 W/cmq
0,4° C
1,4° C
Ad esempio:
Spalla congelata
trattamento profondo
Frequenza 1 MHz
incremento di 0,4° C al minuti
Vogliamo incrementare di 4°C
Tempo di trattamento 10 minuti
Scelto il risultato, scegli il tempo di trattamento
EVITA DI UTILIZZARE PROTOCOLLI PREIMPOSTATI
Perchè?
Questo il ragionamento:
Qual’è l’obbiettivo?
Termico?
Cavitazionale?
Meccanico?
Quale tipo di tessuto devo trattare?
Quale risultato terapeutico devo ottenere?
Ho risposto alla tua domanda?
UTILIZZA UNA FREQUENZA ADEGUATA
Ad esempio:
Frequenza
Trattamento
1 MHz
Medio Gluteo
Borsite trocanterica
Fascite Plantare
Tendinopatia del Sovraspinoso
3 MHz
Epicondilite
Tendinopatia Achillea
Dequervain
Tendinopatia rotulea
TESSUTI DIVERSI VANNO TRATTATI IN MODO DIVERSO
I tessuti assorbono energia a seconda del loro contenuto proteico
Tessuti diversi, a seconda di vascolarizzazione e contenuto proteico, si riscaldano in maniera diversa
Il riscaldamento dipende anche dalle proprietà di vascolarizzazione
EFFETTUA UN MOVIMETO ADEGUATO
La velocità corretta è di circa 4 cm al secondo in modo uniforme
Soffermarsi troppo in un punto può creare accumulo energetico
Le prime volte, aiutati con un cronometro
SII CONSAPEVOLE DELLA FINESTRA TERAPEUTICA
Utilizza l’effetto termico per ottimizzare l’esercizio terapeutico
Fai precedere l’esercizio terapeutico o la mobilizzazione, l’applicazione del crio-ultrasuoni
Con l’applicazione criogenica puoi stabilizzare il risultato ottenuto
Esempi
Effettuare crioterapia dopo la liberazione da un’aderenza
Utilizzare la modalità crio-sound in modalità continua come preparazione all’esercizio terapeutico, fare l’esercizio terapeutico, attraverso poi l’applicazione fredda stabilizzi i risultati ottenuti
INDICAZIONI TERAPEUTICHE DALLA LETTERATURA
Da questo studio si evince che tutte le sindromi di tipo cannicollare come:
Tunnel Carpale
Neuropatia di Morton
Tunnel Tarsale
Trattamento del Canale di Guyon
possono essere trattate in modo efficace con ottimi benefici a breve termine con l’applicazione degli ultrasuoni.
(fonte: European Journal Of Phisical and Rehabilitation Magazin 2015)
La terapia con ultrasuoni è un trattamento sicuro per alleviare il dolore e migliorare la funzione fisica nei pazienti con osteoartrosi del ginocchio. Tuttavia, la Sonoforesi non produce ulteriori benefici per i miglioramenti funzionali, ma allevia principalmente il dolore rispetto agli ultrasuoni convenzionali.
Possiamo quindi concludere che, grazie all’azione sinergica di ultrasuoni e crioterapia, Crioultrasound potrebbe essere un’efficace opzione di trattamento per fasciti plantari croniche e recalcitranti, data la sua elevata efficienza terapeutica, la soddisfazione del paziente, il suo costo contenuto rispetto ad altre terapie fisiche e il suo breve e ripetibile protocollo d’uso
(fonte: European Journal Of Phisical and Rehabilitation Magazin 2014)
Il crio-ultrasuoni offre molti vantaggi rispetto al laser CO2 per la sua efficacia sul dolore, per i risultati più duraturi e per la soddisfazione del paziente. Rappresenta, rispetto alla t.e.c.a.r. terapia, una migliore efficacia di gamma terapeutica, una maggiore soddisfazione del paziente e una maggiore durata dei risultati ottenuti.