L’ELETTROTERAPIA RETRO-AZIONATA O ELETTRO-NEURO FEEDBACK. COS’E’?
Tutti quanti conosciamo gli effetti del segnale elettrico sul corpo.
La T.E.N.S. è quella più conosciuta tra le terapie elettriche e il suo compito principale è quello di ridurre la percezione del dolore, attraverso l’applicazione di lievi impulsi elettrici.
L’effetto antalgico della T.E.N.S. è quindi dovuto all’inibizione delle afferenze nervose coinvolte nella trasmissione nocicettiva ( Teoria del Gate Control )
Il limite di questo tipo di stimolo è dato dal Fenomeno dell’Assuefazione. Avendo, il segnale elettrico, sempre le stesse caratteristiche in ampiezza (intensità in mA), frequenza ( in Hz ) e larghezza dell’impulso ( in ms o us ), per tutto il tempo di trattamento, la cellula si abitua alla tipologia di stimolo finchè non reagisce più allo stesso, diluendo sempre di più gli effetti positivi del segnale.
Infatti l’effetto è lento e poco duraturo.
Con un segnale bifasico, simile a quello della T.E.N.S., puoi aumentare del 45% l’effetto antalgico fin dalla prima seduta. Ma oltre a questo, puoi ottenere un miglioramento dal 35 al 55% di miglioramento trofico della circolazione in più e una riduzione di oltre il 40% della rigidità articolare.
- invia l’impulso
- il sistema analizza la risposta della cellula allo stimolo
- il generatore modifica le caratteristiche di ampiezza, frequenza, larghezza di impulso, del segnale successivo
L’elettricità svolge un ruolo importantissimo nella vita.
Quasi tutti i processi fisiologici sono basati su un valore di differenza di potenziale elettrico tra le due pareti cellulari e tra i vari tessuti.
Come funziona un normale processo di guarigione nel corpo?
TUTTO DIPENDE DALL’EQUILIBRIO BIOELETTRICO DELLA CELLULA
La cellula funziona come un condensatore che accumula e consuma energia mantenendola ad un valore di -70 mV.
Quando è scompensata per effetto patologico modifica il suo valore e di conseguenza non produce abbastanza ATP e la membrana è sottoposta ad uno stress
Se per esempio ci si frattura un osso o ci si provoca uno stiramento, questo stimolo scatena immediatamente unarisposta da parte dell’organismo, avviata dal rilascio di sostanze chimiche dalle cellule danneggiate (L’INFIAMMAZIONE)
L’infiammazione provoca immediatamente modifiche al sistema vascolare locale, tra cui il rilascio di molti agenti biochimici, la dilatazione e una maggior permeabilità capillare che consente alle cellule del sangue di entrare nel tessuto danneggiato.
Vengono richiamati non solo i macrofagi, ma anche cellule che possono sintetizzare nuovo tessuto:
- cellule endoteliali per il danno delle pareti del vaso sanguignodanneggiato
- gli osteoblasti per l’osso
- i fibroblasti per i tendini, i legamenti e altri tessuti a base di collagene
- i cheratinociti per l’epidermide
Un campo elettrico e una corrente simile a quella che si crea naturalmente (microcorrente), è in grado di modulare molti tra questi fattori che intervengono nella rigenerazione tissutale.
In conseguenza si ha l’aumento della proliferazione e la sintesi di proteine nella pelle, nei tendini, nella cartilagine e nell’osso.
Si ha inoltre un aumento dei fattori di crescita che promuovono l’osteogenesi e la sintesi di collagene, oltre ad un notevole aumento dell’ATP (il metro che serve per misurare l’energia cellulare)
Viene così influenzata la migrazione di ioni attraverso la membrana cellulare con conseguente modifica del Citoscheletro inclusa la proiezione di membrane che provocano notevoli movimenti cellulari.
I vari generatori di corrente terapeutica classiche ( Tens, Interferenziale, Diadinamica, etc.) hanno un’azione che risulta essere sempre costante nei valori delle variabili ( Intensità, Frequenza, Larghezza d’Impulso) e non tengono conto delle risposte bioelettriche del tessuto.
Con il sistema Elettro-Neuro Feedback ENF, i processi descritti sono ottimizzati perchè il sistema retroazionato registra la risposta del tessuto agli stimoli, attraverso la trasposizione in superficie di una variazione di impedenza dettato dallo stimolo elettrico alla cellula, facendo sì che il generatore elettrico adegui il segnale di stimolo istante per istante.
Oltre all’aspetto terapeutico, il sistema retroazionato ti permette anche di individuare il punto preciso di trattamento, ovvero dove il tessuto necessita di energia perchè squilibtrato.
In questo modo migliori la precisione del punto applicativo di trattamento (che poi tratterai con laser, onda d’urto, ultrasuoni, etc.) di più del 60%
I vantaggi che otterrai con questa tipologia di trattamento, sono:
- Miglioramento dell’efficacia terapeutica del 45% rispetto le terapie elettriche tradizionali
- Puoi intervenire anche su patologie acute poichè si tratta di un’energia totalmente atermica, diminuendo del 25% i tempi di attesa per poter iniziare in modo efficace trattamenti strumentali
- Ottimizzazione del 35% l’approccio con il paziente e la sinergia terapeutica Energia/Manualità grazie a particolari accessori che ti permettono di “indossare” l’energia
- Aumento del 60% la precisione del punto applicativo
Le microcorrenti retroazionate o Elettro-Neuro Feedback, sono utili per:
- Riduzione del dolore
- Riduzione dell’infiammazione
- Riduzione dell’edema
- Riduzione della rigidità articolare
- Rilassamento muscolare
Nei tessuti molli è utile:
- Nelle Lesioni Muscolari
- Nelle Ferite
- Nelle Distorsioni
- Nelle Neuropatie
- Nelle Borsiti
- Nelle Tendiniti
- Nei processi di riparazione di tendini e legamenti (la stimolazione delle cellule del connettivo viene accelerata, velocizzando la formazione di collagene)
Buona Fisioterapia a tutti
Denis Caruso
Sono argomenti interessanti che mi piacerebbe approfondire.grazie
Lo sai che sono sempre a disposizione
supeeeeeeeeerrrrrrr
Grazie mille 😉