SORGENTE LASER ND-YAG. SISTEMIAMO LA CONFUSIONE
( Tempo di lettura 4:30 minuti)
Se in pizzeria chiedete la COCA COLA e il ristoratore vi presenta la PEPSI, dicendovi che è la stessa cosa, qual’è la vostra reazione?
Spesso, quando si parla di laser, il primo pensiero di un fisioterapista va al laser ND-YAG.
Capita che molti venditori come me, spaccino laser a DIODI per ND-YAD
Le domande che faccio sono:
- Siamo a conoscenza della differenza tra le due tipologie di sorgente?
- Sappiamo la differenza delle caratteristiche strutturali di una sorgente YAG da una a DIODI?
- Sappiamo quali sono i vantaggi terapeutici di queste sorgenti laser?
Parto dall’inizio con il fine in testa di pulire e chiarire i concetti.
- La caratteristica principale, sulla quale focalizzare l’attenzione, nella scelta di un nuovo strumento per laser terapia, è il colore ( o i colori ) della luce che emette.
- Il colore ne identifica la LUNGHEZZA D’ONDA ( nano metri nm )
- Colori diversi, interagiscono con il tessuto, e vengono assorbiti dalla cellula, in modo diverso.
- Con lunghezze d’onda diverse, ottengo effetti terapeutici diversi o inneschi di risposte tissutali diverse.
Nel campo della fisioterapia strumentale, ND-YAG è sinonimo di una lunghezza d’onda ben definita: 1064 nm
Viene chiamata ND-YAG perchè la sorgente che genera questo specifico colore è composta ( i tecnici mi perdoneranno la brutale semplificazione ) da una lampada a flash che illumina un cristallo di YAG
La stessa lunghezza d’onda, la posso però ottenere anche in un altro modo. Con un componente elettronico. Il DIODO
Non è giusto o sbagliato, è solo diverso. E’ come dire auto a benzina o a gasolio. Ottengo in genere risultati uguali, con prestazioni diverse.
DOMANDA:
E’ corretto quindi chiamare un laser con una sorgente a diodo 1064 nm, laser YAG?
Tecnicamente no, perchè al suo interno non ha la lampada contenente il cristallo.
E’ come dire che un’auto IBRIDA può essere definita ELETTRICA.
E’ pur vero che con un laser a diodo 1064 nm ottengo QUASI gli stessi obiettivi terapeutici di un laser YAG
Perchè QUASI?
Per i seguenti motivi:
- Un laser a lampada può essere pilotato in modalità super pulsata e siamo in grado di ottenere effetti sul dolore immediati, in tempi davvero più ridotti rispetto ad una sorgente a diodi, perchè queste sorgenti sono in grado di arrivare a picchi di potenza davvero elevati ( fino a 3.000 W ) e senza sviluppare un effetto termico. In questo modo l’onda fotomeccanica che si innesca è davvero importante.
- Un diodo 1064 nm può anch’esso essere pilotato in modalità super pulsata, ma le potenze di picco sono in media di 10W – 20 W fino a 30W ( ci sono alcuni laser che montano diodi da 800W ma che non sono 1064 nm ), quindi l’effetto sul dolore si ottiene comunque ma con effetti più tardivi.
- Le potenze medie sviluppate sul paziente sono le medesime. In questo caso le due sorgenti sono equiparabili e utili per ottenere altri effetti terapeutici tra i quali:
- Effetto antinfiammatorio
- Effetto biostimolante
- Effetto anti-edemigeno
- Effetto decontratturante
- Effetto drenante
Il tema principale comunque è il seguente: NOI VENDITORI dovremmo essere chiari nei confronti dei CLIENTI relativamente alle differenze tra le due tipologie di sorgenti. Vedo laser che riportano la scritta YAG ma che non sono laser a lampada ma laser diodici. E’ un discorso di etica.
I costi sono nettamente diversi, ma una volta che noi venditori abbiamo capito le necessità del cliente e quali sono i suoi reali obiettivi, è utile valutare insieme quali siano gli impatti derivanti da un maggiore o minore investimento. Sarà poi il cliente a farci una ragionata, aiutato ovviamente dalla nostra consulenza.
UN LASER ND-YAG E’ UNA COSA, UN LASER 1064 nm A DIODI E’ UN’ALTRA COSA
D’altro canto, poichè i medici hanno la tendenza di prescrivere LASER YAG, per correttezza di informazioni il nostro cliente deve essere consapevole se ha un laser YAG o no, in modo che possa interagire in modo corretto sia con il medico che con il paziente
Se in pizzeria chiedete la COCA COLA e il venditore vi presenta la PEPSI, dicendovi che è la stessa cosa, qual’è la vostra reazione?
E’ comunque vero che ciò che interessa è il risultato terapeutico che, indiscutibilmente, viene ottenuto in entrambi i casi in modo più o meno rapido, in tempi leggermente diversi ( dipende da altri fattori come ad esempio la potenza media sviluppata ) e con effetti più o meno duraturi.
Noi venditori siamo tenuti a dirlo
I clienti e i pazienti, sono tenuti a saperlo.
NON E’ GIUSTO O SBAGLIATO, E’ SOLO DIVERSO
Buona Fisioterapia a tutti
DENIS CARUSO
Ciao Denis, preciso come sempre.
Ci aggiorniamo a presto
Buona giornata
🙏🏼
Esaustivo
Ciao Denis, hai ancora una volta confermato la tua preparazione e la tua professionalità.
Complimenti e grazie
Grazie mille Stefano. Sono felice che questi spunti di riflessione possano risultare utili. A presto