Ludger Gerdesmeyer, Rainer Mittermayr, Martin Fuerst, Munjed Al Muderis, Richard Thiele, Amol Saxena, Hans Gollwitzer
Dip.Università di Chirurgia Ortopedica e Traumatologia Schleswig Holstein Campus Kiel Arnold Heller Strasse D-24105 Kiel, Germany
GERMANIA
La tendinopatia achillea cronica è stata descritta come la più frequente lesione gestita nel campo della medicina sportiva.
Diversi fattori, come cambi di attività fisica, sollevamento pesi, supporti plantari, esercizi di stretching, anti-infiammatori non steroidei, e carico eccessivo, rappresentano la causa di tendinopatie achillee.
A seguito del fallimento della terapia classica, può essere preso in considerazione il trattamento invasivo. La terapia con Onde d’Urto Extracorporee (ESWT) è stata utilizzata con successo nelle patologie dei tessuti molli per l’epicondilite laterale, la fascite plantare, la tendinopatia della spalla e anche nei disturbi delle ossa e della pelle. La prova conclusiva che raccomanda le ESWT come trattamento per la tendinopatia achillea è ancora carente. Nella fascite plantare, così come nella terapia con Onde d’Urto per la tendinopatia della spalla calcificata esistono degli studi recenti che validano le ESWT come miglior opzione di trattamento. In questo articolo d’analisi l’evidenza si basa sulla letteratura delle ESWT nella tendinopatia achillea cronica. I dati pubblicati di recente hanno dimostrato l’efficacia della messa a fuoco e della terapia con Onde d’Urto radiali
extracorporea.