Nuove tecnologie e Analisi dei parametri Spazio-Temporali
La tecnologia più interessante che ti permette la Valutazione dei Parametri Spazio-Temporali del passo, è indubbiamente il Sensore Inerziale, strumento o insieme di strumenti che adottano differenti soluzioni a seconda delle tipologie di valutazione che devi esseguire:
- sensori di pressione per la valutazione di tutto ciò che accade come pressione riferita al terreno
- sistemi di rilevamento ottico che offrono un’alternativa di qualità, ma più economica, rispetto all’intero setup di laboratori citati nei precedenti articoli
- Insieme di sensori (magnetometri, inclinometri, giroscopi) che mi permettono valutazioni di:
- valori di forza e potenza espressi nei confronti di un peso,
- valutazione e oggettivazione di ROM articolari
- valutazione della fluidità di un movimento articolare
- valutazione di oscillazioni (sway)
- valutazioni del movimento del bacino durante la camminata (in abbinamento ad altri sistemi di rilevazione)
Attraverso questi dispositivi hai la possibiltà di monitorare un percorso di recupero attraverso l’acquisizione di Parametri Spazio -Temporali, potendo così in modo semplice ed immediato individuare problematiche difficili da notare ad occhio nudo, oggettivando in questo modo tendenze, miglioramenti e cambiamenti dei pattern motori specifici e progettando così i passi successivi del progetto terapeutico del tuo paziente.
Nell’ambito della Gait Analisys i parametri spazio-temporali da prendere in considerazione sono i seguenti:
- Lunghezza del cicli del passo (gait cycle)[cm]: distanza intercorsa tra due contatti successivi dello stesso piede
- Lunghezza del passo destro o sinistro (step lenght) [cm]: distanza intercorsa tra il contatto dei due piedi
- Durata della fase di appoggio (stance phase) [secondi o % della durata del passo]
- Durata della fase di volo (swing phase) [secondi o % della durata del passo]
- Durata della fase di accettazione del carico (loading response) [secondi o % della durata del passo]
- Durata della fase precedente alla fase di volo (pre-swing) [secondi o % della durata del passo]
- Durata della fase di singolo supporto (single support) [secondi o % della durata delpasso]
- Durata del ciclo del passo [secondi]
- Durata del passo [secondi]
- Velocità del cammino [m/s]
Ripassiamo brevemente come avviene il ciclo del passo:
- Dopo la fase di contatto iniziale, dove il piede tocca il pavimento, durante la Loading Response (durata della fase di accettazione del carico), il peso viene rapidamente spostato sulla gamba d’appoggio per liberare il controlaterale
- Il ginocchio e l’anca si piegano mentre la flessione plantare della caviglia limita l’avanzamento del calcagno
- In condizioni normali, a livello di catena, a lavorare sono:
- muscoli estensori di ginocchio e anca
- muscoli dorsiflessori di caviglia
- Sul piano frontale la tensione passiva delle strutture laterali del ginocchio e la forza attiva della fascia lata contribuiscono alla stabilità dell’articolazione e quindi alla sopportazione del carico
- Nella fase successiva di Single Support (singolo supporto), il corpo inizia ad avanzare in equilibrio su una gamba sola
- Ginocchio e anca si estendono per effetto delle forze di reazione al terreno mentre alla caviglia avviene una lieve flessione dorsale
- Il corpo controlla questi movimenti attraverso l’attività eccentrica dei muscoli dei flessori plantari della caviglia e flessori dell’anca
- Al livello del ginocchio si sviluppa una forza passiva dovuta all’allungamento delle strutture posteriori durante l’estensione
- Nella fase di Pre-Swing (durata della fase precedente alla fase di volo), il peso viene rapidamente spostato dall’arto in appoggio al controlaterale, attraverso la flessione plantare della caviglia, la flessione del ginocchio e l’estensione dell’anca.
- A lavorare sono dunque i muscoli flessori plantari e dell’anca
Detto questo, è chiaro che una variazione dei parametri che descrivono queste fasi, vada ricercata nei meccanismi funzionali dei muscoli o del range di movimento (ROM) delle articolazioni coinvolte.
Inoltre, durante il cammino, il corpo si divide, funzionalmente, in due parti:
- parte passeggera (testa, tronco, braccia)
- parte locomotrice (gambe)
Queste parti sono unite dal Bacino che trasmette il movimento e funge da punto di collegamento mobile.
Per ottenere un’ottima e completa valutazione motoria, è dunque fondamentale valutare anche il comportamento del Bacino per discriminare qualsiasi intervento di Fattori di Compensazione , fondamentale questo sopratutto nei confronti di pazienti affetti da patologie di tipo neurologico.
Questa tipologia di valutazione può essere oggettivata grazie a sensori inerziali che misurano le oscillazioni del tronco e di stabilire dunque se sono concorrenti o contrarie alla direzione del movimento
I parametri valutativi importanti, per questa valutazione, sono:
- Area [mm2] all’interno del quale si muove il baricentro del tronco
- Lunghezza [mm2] delle oscillazioni antero-posteriori e medio-laterali
La conoscenza approfondita delle fasi del ciclo del passo permette:
- di ridurre i parametri richiesti alla Gait Analisys
- riprodurre test valutativi veloci ed immediati
- di ottenere report di facile comprensione traducibili in tempi immediati in azioni correttive, riabilitative o di mantenimento.
Buona Fisioterapia
Denis Caruso